Come si fa a capire quali leggi possono incidere pesantemente sull’operatività di un’impresa e quali invece non hanno quasi nessun impatto? Che tipo di cambiamenti comporta l’uscita di un nuovo regolamento sulla produzione, i beni aziendali e la sicurezza sul lavoro?
I continui aggiornamenti legislativi richiedono un dispendio di risorse non indifferente in termini di tempo e denaro. Per semplificare il processo di adattamento, sono nate negli anni diverse società di consulenza specializzate che svolgono il ruolo di intermediari tra istituzioni e realtà economiche private. Ne parliamo con Stefano Sartorio, quality manager di Mikron Group e nostro collaboratore in emergee proprio sul tema specifico degli aggiornamenti normativi.
Perché è importante per le aziende rimanere sempre aggiornate sulle normative?
Innanzitutto perché è un obbligo. Ogni azienda che è chiamata ad adeguarsi ai nuovi provvedimenti deve compiere due passaggi fondamentali:
- dimostrare di aver effettuato le verifiche periodiche per ottenere la certificazione dalle autorità incaricate;
- applicare concretamente le nuove misure al suo interno.
Le revisioni di livello europeo, nazionale o cantonale riguardano soprattutto la qualità delle merci, l’ambiente e la sicurezza.
Quali sono le difficoltà che si incontrano maggiormente in questo lavoro?
La reperibilità delle informazioni. Sono spezzettate in diverse fonti provenienti da vari dipartimenti della pubblica amministrazione. A loro volta questi enti frammentano le informazioni in documenti, pubblicazioni, focus, opuscoli ecc. Insomma, si tratta di fare una ricerca molto accurata. Anche in rete i siti che consultiamo sono poco user friendly, cioè di non facile comprensione per gli utenti che ci navigano, anche quelli più esperti.
Che tipo di contributo può offrire una consulenza esterna a un’azienda privata?
Uno dei benefici principali è il risparmio di tempo. Ogni cantone della Svizzera ha il proprio servizio di newsletter che informa periodicamente sui cambiamenti legislativi. Si tratta di un buon servizio che fornisce una panoramica generale, ma niente di più. Un consulente, invece, oltre ad approfondire le principali modifiche, è in grado di valutare se una legge da poco introdotta nell’ordinamento possa avere o meno delle conseguenze nel settore in cui un’azienda opera. Avere il supporto di uno specialista è essenziale anche perché nella maggior parte delle piccole e medie imprese manca una figura di questo tipo.
Attualmente quali sono le novità più importanti che interessano la Svizzera?
Sicuramente la nuova normativa ADR sulle classi di merci pericolose e i codici di restrizione in galleria; poi la proposta di modifica da parte del Consiglio Federale di alcuni prodotti chimici, la lingua dell’etichettatura e la procedura di notifica.
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